
In occasione della 1^ giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, CONI Lombardia ha deciso di appoggiare l'iniziativa di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia), che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro la violenza nei confronti del personale sanitario, dei soccorritori, degli operatori tecnici e del personale amministrativo, che operano nell'ambito dell'attività di emergenza e urgenza sanitaria su tutto il territorio regionale.
In occasione della 1^ giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, CONI Lombardia ha deciso di appoggiare l'iniziativa di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia), che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro la violenza nei confronti del personale sanitario, dei soccorritori, degli operatori tecnici e del personale amministrativo, che operano nell'ambito dell'attività di emergenza e urgenza sanitaria su tutto il territorio regionale.
Per celebrare la giornata del 12 marzo è stato creato un adesivo dedicato con il messaggio #rispettachisoccorre. CONI Lombardia ha chiesto ad alcuni atleti di partecipare a questa iniziativa volta a sensibilizzare l'intera cittadinanza in merito al problema. Una testimonianza che vuole rappresentare la vicinanza del mondo sportivo a quello di chi, ogni giorno, si mette in gioco al servizio della collettività.
Tra i testimonial d'eccezione, oltre al presidente Marco Riva, Mara Santangelo, campionessa di tennis che ha vinto 9 tornei di singolare e 23 di doppio in carriera, Valentina Rodini e Federica Cesarini, oro a Tokyo nel canottaggio, Manfredi Rizza, argento olimpico a Tokyo nella canoa, Daniela Masseroni, medaglia d'argento a squadre nella ginnastica ritmica ad Atene 2004.

Dopo l’arrivo della bandiera olimpica nel nostro territorio, il presidente Marco Riva, insieme ai membri della Giunta e del Consiglio del Comitato Regionale CONI, ha incontrato il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, accompagnato dal Sottosegretario Antonio Rossi per affrontare le prossime sfide che attendono la nostra regione.
"I cinque cerchi illuminano la nostra regione e la nostra nazione. Valorizziamo le risorse presenti sul nostro splendido territorio che fanno parte della famiglia del CONI Lombardia per lasciare qualcosa di bello ed unico alle future generazioni con progetti concreti!", così il presidente Riva ha lanciato la proposta accolta dal presidente Fontana con grande entusiasmo.
"Dobbiamo potenziare l'avviamento allo sport dei giovani, perchè esso rappresenta un momento di inclusione sociale fondamentale" ha proseguito il presidente Riva, "Analizzare lo stato di fatto dell'impiantistica lombarda, che deve essere al centro dei progetti futuri sia di Regione che del nostro Comitato, condividere un percorso di formazione di eccellenza per il mondo sportivo, così come riconosciuto dal movimento olimpico e valorizzare i progetti istituzionali del movimento olimpico nazionale in Lombardia, a conferma del ruolo guida della nostra regione in Italia".
Un ultimo pensiero, infine, per gli atleti e i tecnici olimpici: "Dobbiamo celebrare gli atleti, i tecnici e i dirigenti Lombardi, autori di risultati straordinari in queste olimpiadi".
“Più veloce, più in alto, più forte… insieme!”

Dopo poco più di due settimane di gioia, passione ed emozione, con una spettacolare cerimonia di chiusura termina la ventiquattresima edizione dei giochi olimpici invernali. meravigliose le coreografie che salutano gli atleti, i tifosi e i volontari che hanno partecipato con cuore e coraggio a un'edizione che ha visto l'Italia protagonista in maniera indimenticabile.
Tredicesima nel medagliere la squadra azzurra, con due ori, sette argenti e otto bronzi, segno di un movimento che rinasce in questa olimpiade, seconda solo a quella di Lillehammer per numero di medaglie vinte. Sul podio delle nazioni più medagliate, la Norvegia, seguita da Germania e Cina.
Un grande successo anche per la spedizione Lombarda, che ha fatto incetta di medaglie soprattutto grazie al grande lavoro della squadra di Short Track che, capitanata da Arianna Fontana, ha dimostrato di essere eccellenza nel panorama di specialità a livello internazionale.
Hanno commosso le lacrime di gioia delle ragazze dello sci, da Sofia Goggia a Federica Brignone, passando per Michela Moioli, ma ancor di più ha emozionato l'insieme di risultati di prestigio ottenuti anche nelle squadre miste, con il curling protagonista di un'impresa straordinaria.
Non dimentichiamo anche il grande lavoro che hanno fatto i tecnici, le speranze azzurre con tanti giovani alla prima esperienza olimpica che adesso punteranno a salire sul podio nella prossima edizione dei giochi.
"Adesso tocca a noi. Con la consegna della bandiera olimpica prendiamo questo testimone con l'obiettivo inderogabile di dare tutto il possibile e anche di più per arrivare a Milano Cortina pronti a cogliere l'eredità che i fratelli cinesi ci hanno lasciato e a migliorare i risultati sportivi straordinari di questa edizione".
Queste le medaglie olimpiche vinte dagli atleti lombardi:
Arianna Fontana (Oro Short Track 500 metri, Argento Short Track Staffetta Misto, Argento 1500 metri Short Track)
Martina Valcepina (Argento Short Track Staffetta Misto)
Arianna Valcepina (Argento Short Track Staffetta Misto)
Yuri Confortola (Argento Short Track Staffetta Misto)
Federica Brignone (Argento Slalom Gigante, Bronzo combinata)
Michela Moioli (Argento Snowboard Misto Cross)
Sofia Goggia (Argento Discesa Libera)
Yuri Confortola (Staffetta 5000 metri Short Track)
Tommaso Dotti (Staffetta 5000 metri Short Track)

L'Italia non si ferma: Federica Brignone vince la sedicesima medaglia olimpica della nostra spedizione. Per l'atleta nata a Milano è la terza medaglia dopo quella di Pyeongchang 2018 (bronzo) e Pechino 2022 (argento), entrambe nello slalom gigante. Quella in combinata alpina vinta questa notte è la prima medaglia azzurra nella specialità. Che Olimpiadi fantastiche!

Arianna Fontana è uno splendido argento nei 1500 metri short track, anticipato dal bronzo della staffetta maschile 5000 metri di short track, dove i "nostri" Yuri Confortola e Tommaso Dotti, insieme ad Andrea Cassinelli e Pietro Sighel hanno battuto per soli 9 millesimi la squadra russa regalando la tredicesima medaglia in questa olimpiade, seguita appunto dalla quattordicesima di Arianna Fontana.
"Una medaglia da batticuore, esaltante e palpitante. Quando si vince con una staffetta è sempre un orgoglio per il Paese perché è una dimostrazione di forza del movimento" ha commentato così il bronzo della staffetta maschile, il presidente del CONI Giovanni Malagò, visibilmente felice per la sua centesima medaglia da presidente del nostro Comitato Olimpico.
La tredicesima e quattordicesima medaglia rappresentano un traguardo che porta la spedizione azzurra di Pechino 2022 ad essere la seconda edizione azzurra più medagliata della storia (dopo Lillehammer 1994 con 20 podi).
"Sono medaglie una più bella dell'altra, per storia, significato, sacrifici, impegno ed emozioni, che ci portano forza e ulteriori motivazioni per continuare nel nostro percorso di sviluppo e di crescita", ha commentato Marco Riva, presidente del Comitato Lombardo.