
Anche nel settore giovanile, il tiro a volo lombardo si conferma ai vertici nazionali. Dopo i numerosi allori vinti quest'anno, la classica ciliegina su una torta peraltro ben farcita è arrivata domenica 9 ottobre con lo scudetto tricolore conquistato dalla squadra della Federtiro lombarda sulle pedane marchigiane del Tav Castelfidardo, in occasione del Campionato italiano delle Regioni di Fossa Olimpica. Protagonisti di questa performance, sono stati: Luca Zanola (cat. Junior), Andrea Gallo e Daniel Barzaghi (cat. Allievi), Simone Scaroni e Luca Ferrari (cat. Giovani Speranze) e l'Esordiente Luca Ferrari. Alla volata verso il titolo italiano, sulla distanza dei 50 piattelli per ciascuno dei 6 componenti le squadre in lizza per il rusch finale, hanno partecipato 10 regioni molto agguerrite e motivate con alcune compagini, come la Campania, particolarmente gettonate fin dalla vigilia. Impresa non facile, quella dei giovanissimi tiratori lombardi, che si sono trovati a vincere dapprima i favori non certo favorevoli dei pronostici, seppure veniva concesso loro un possibile piazzamento sul podio, e la tensione accumulata nel corso delle prime battute di gara. Decisamente importante, in questi frangenti, il compito del dirigente responsabile Walter Miotto e del rappresentante del Settore Giovanile della Fitav Lombardia Rinaldo Doi e in particolare del tecnico Rossano Moretti che, nei momenti topici, sono stati in grado di dare consigli e infondere la necessaria sicurezza e tranquillità nel gruppo. Gruppo, che oltre ai 6 tiratori neo scudettati, era completato dallo Junior Luca Miotto, dall'Allievo Leonardo Superti e dalla Giovane Speranza Davide Torresani. A fare la differenza, come nelle grandi gare che fino all'ultimo lancio ci lasciano con il fiato sospeso, quell'ormai classicissimo piattello che fa la differenza. Già questo dato la dice lunga di come questa caccia al titolo tricolore sia stata alquanto combattuta, e ciò rende ancor più merito ai nostri portacolori. Il team lombardo, si è imposto con lo score finale di 240/300, giusto quel piattello in più di cui parlavano, sulla compagine della Campania, relegando i pugliesi al terzo posto, distanziati di 10 piattelli. La notizia è presto rimbalzata sulle pedane gardesane del Concaverde dove era in corso la Coppa campioni a squadre, classica di fine stagione, che per inciso, ha visto trionfare per la terza volta consecutiva la formazione della Forestale. A sottolineare questo importante titolo italiano nel Settore Giovanile, ci ha pensato il presidente della Federtiro Lombarda Daniele Ghelfi nel discorso che ha preceduto la cerimonia di premiazione della Coppa Campioni. Un Ghelfi particolarmente raggiante, che ha sottolineato l'importanza di questo scudetto tricolore, che premia gli sforzi e la dedizione sia dei giovani tiratori, ai quali ha espresso tutto il suo appoggio e dell'intero staff dirigenziale della Fitav Lombardia, che delle società quale fulcro di basilare importanza di per successi di tal fatta, su cui poter sempre contare. Classifica: 1) Lombardia 240/300; 2) Campania 239; 3) Puglia 230; 4) Umbria 222; 5) Abruzzo 216; 6) Veneto 200; 7) Lazio 197; 8) Sardegna 191; 10) Basilicata 184. [fb_like]



10 ottobre 2011 - E` ancora una grande vittoria per la Lombardia che conquista la Kinder+Sport Cup. Come l’anno scorso, alla fine delle tre entusiasmanti giornate dei Campionati Italiani Cadetti 2011 di Jesolo (VE), la rappresentativa lombarda ha vinto sia la classifica femminile sia quella maschile superando, nella combinata (550 punti), gli storici avversari del Veneto (539 punti totali) e il Lazio (537 punti). [flagallery gid=14 name="Atletica Leggera: la Kinder+Sport Cup"] Foto di Giancarlo Colombo (Fidal) Una vittoria che viene sia dalla crescita individuale dei tanti talenti lombardi (molti atleti hanno centrato nell’occasione il proprio personale) guidati dai loro tecnici, sia dall’ottimo lavoro svolto dal settore tecnico del comitato regionale lombardo, capitanato dal fiduciario tecnico Grazia Vanni, che ha creduto e investito anche nei diversi raduni dedicati alla categoria. A trascinare la squadra lombarda al successo sono state anche le due migliori prestazioni nazionali, entrambe nelle prove multiple, di Giulia Sportoletti, portacolori della 5 Cerchi Seregno seguita da Raffaele Specchio con la supervisione del responsabile regionale delle prove multiple Graziano Camellini, con 4.522 punti (precedente 4.423 della veneta Ottavia Cestonaro lo scorso anno) e di Simone Fassina nel pentathlon cadetti, allievo di Agostino Rossi in forze all’AC Villasanta, che migliora il punteggio ottenuto due settimane fa ai Regionali di Busto Arsizio (3.850) chiudendo a 3.991. Primato sfiorato anche dal quartetto lombardo della staffetta veloce cadette, che chiude in 48"07, terza prestazione italiana all time, mancando di soli 4/100 il limite stabilito un anno fa a Cles dalla formazione del Veneto. Da segnalare anche le prestazioni delle prime due giornate di gara con l’eccellente gara di Nicole Svetlana Reina allenata da Roberto Meroni per la Polisportiva Novate Milanese. La cadetta, al suo debutto nella categoria, adottata dall`Ucraina a 5 anni, ha corso i 2000 come sempre in solitaria chiudendo in 6`14"99 (a circa 2" e mezzo dalla sua miglior prestazione italiana di 6:12.46 ottenuta a Cinisello Balsamo il 22 maggio scorso). Grandi soddisfazioni anche dal settore lanci, al maschile, dove il bergamasco di Vertova, Giulio Anesa, portacolori del Gruppo Alpinistico Vertovese, lancia il suo disco a 47.37 metri mentre, nel giavellotto, una spallata da oltre 60 metri (60.63 al 5° turno) porta in testa il mantovano di Casatico, Alessandro Battesini seguito dall’ex azzurro dello sprint Giovanni Grazioli per l’Atletica I Gonzaga 2011, unico cadetto sopra i 60 metri in questa stagione. Nella prima giornata vittoria nel lungo, sempre condizionato dal vento, del capolista stagionale lombardo con ascendenti siracusani Alessandro Li Veli con ottime misure: 6.66 ventoso e 6.58 regolare. Il giovane talento della CTL 3 Atletica è allenato da Pasqualino Passoni. Titolo infine per la 4x100 con Bosco, Spadotto Scott, Franchina e Rega in 48"07. I LOMBARDI CAMPIONI ITALIANI CADETTI Lungo: 1. Alessandro Li Veli (CTL3 Atletica) 6.66 (+3.7, 6.58/+1.4) Disco: 1. Giulio Anesa (GA Vertovese) 47.37 Giavellotto: 1. Alessandro Battesini (Atl. I Gonzaga 2011) 60.63 Pentathlon: 1. Simone Fassina (AC Villasanta) 3.991 MPN, 14"09/-1.3 1.93 45.39 - 6.02/+1.3 3`01"85 CADETTE 2000m: 1. Nicole Reina (Pol. Novate) 6`14"99, 4x100m: 1. Lombardia (S.Bosco, A.Spadotto Scott, G.Franchina, D.Rega) 48"07 Pentathlon: 1. Giulia Sportoletti (5 Cerchi Seregno) 4.522 MPN, 12"12/+1.6 1.72 32.96 - 5.50/-0.4 1`44"96

9 ottobre 2011 - Regata organizzata dal Circolo Velico Tivano nello specchio d'acqua antistante la baia di Pare', ha visto primeggiare quest'anno Luca Ariatta per la classe Europa, Stefano Villa per la classe Laser Standard e Maurilio Arrigoni per la classe Laser Radial, che si e' aggiudicato anche il Trofeo come primo assoluto in classifica generale. La manifestazione (sponsorizzata dall' organizzazione Patrizia Funes, che da 20 anni opera nel reparto neonatale dell'ospedale di Lecco), ha avuto inizio alle 8,30 ed ha potuto svolgersi regolarmente grazie ad un vento stabile da nord intorno ai 10 nodi calato leggermente solo alla fine della mattinata, permettendo di portare a termine tutte le prove in programma prima delle 12,00. In acqua due tipologie di derive che hanno dato vita ad una regata Zonale classe Europa e una Sociale classe Laser, quest'ultima formata da Laser Standard e Laser Radial per un totale di 16 imbarcazioni, gestite con abilita' dal Comitato di Regata composto dal presidente Frigerio Alessandra e dai giudici Meroni Nadia, Merzario Vittorio e D'Auria Walter. Le premiazioni si sono tenute alla presenza del Sindaco di Valmadrera Marco Rusconi e del Vice-sindaco Raffaella Brioni, all'interno della manifestazione commemorativa del 150° dell'unita' d'Italia con sfilata di mezzi militari e la banda dei bersaglieri, organizzata dal comune di Valmadrera. Il Circolo ha offerto il pranzo a tutti i regatanti, giudici e organizzatori della regata a conclusione di una giornata di sole e divertimento per tutti.

9 ottobre 2011 - Giornata di grandi emozioni oggi a Lovere. Il magnifico sole che ha accolto le società ospiti ha deciso di farsi accompagnare da un vento un po’ aggressivo, e questa presenza ha decisamente esaltato il carattere avventuroso di questo Terzo Trofeo UBI. [flagallery gid=15 name="III Trofeo UBI"] Dopo un attimo di suspance in attesa delle decisioni del Comitato di Regata in merito alla compatibilità del campo, gli oltre 140 equipaggi iscritti hanno incominciato puntuali a sfidare acque tutt’altro che quiete, dando il via ad uno spettacolo avvincente che si è protratto per tutta la mattinata. Doppia sfida quella giocata da ciascun atleta: contro i concorrenti in gara e contro un lago ‘nervoso’ che ha richiesto a tutti il massimo della concentrazione. La Sebino ha fatto grande onore al proprio ruolo di padrona di casa trattenendo al suo indirizzo il bellissimo Trofeo UBI destinato al primo posto della Classifica generale, grazie ai 218 punti accumulati nel corso delle competizioni. Il contributo al risultato è dato da un vero e proprio collettivo, una squadra coesa quella guidata dal presidente Andrea Papetti e dal direttore Tecnico Carlo Babglioni, capace di apprezzare la competizione dando il massimo ma anche – come dimostrato negli aspetti organizzativi – in grado di mettere in atto la più sana collaborazione. Nel riconoscere questo valore piace tuttavia rimarcare la presenza in acqua di alcuni atleti di punta del sodalizio bergamasco, come Matteo Macario (due volte rappresentante del canottaggio italiano ai mondiali), che insieme a una schiera di validi compagni ha cavalcato l’8+ open. L’equipaggio ha surclassato nell’ordine Corgeno e Tritium, e gli ulteriori sfidanti Varese e Mincio, conquistando il trofeo dedicato alla specialità. Clou dello spettacolo questa sfida tra ben 5 ammiraglie, che ha letteralmente catturato l’entusiasmo delle tribune. In seconda posizione, con 178 punti, la Corgeno le cui performance hanno visto protagonista anche il sorriso della senior Antonella Corazza, già olimpionica a Los Angeles 1984 sul 4 di coppia. Terza in classifica la Tritium (142 punti). Anche questa società, oltre ai suoi bei risultati, ha portato a Lovere il prestigio di due atleti di razza: Giada Colombo seconda ai mondiali under 23 sul 4 di coppia e protagonista anche del mondiale senior oltre che degli europei 2011, e l’olimpionico Luca Ghezzi, protagonista di ben tre edizioni dei Giochi olimpici, nell'ultima delle quali (Sidney 2000) ha ottenuto il 4° posto. Un filo di commozione ha percorso il folto pubblico, durante le premiazioni, nel momento della consegna della Targa ‘Marco Pettoello’ e della targa ‘Lino Botticchio’ ai due singolisti vincitori delle finali nel singolo junior maschile, rispettivamente Gaspani Mattia della Tritium e Ribolzi Romeo della Corgeno: nell’augurare una splendida carriera a questi due giovani si è avuto modo di ricordare con affetto persone indimenticabili, che hanno dato tanto al canottaggio loverese, sia sul piano umano che su quello sportivo. A chiudere la rassegna la competizione fuori gara a carattere internazionale fra 8+ femminili: le temutissime atlete della Glasgow University Boat Club un po’ tradite dalla forza del lago che le accoglie ormai da tempo nei loro allenamenti, hanno dovuto lasciare il passo ai due equipaggi avversari: quello multicolor promosso dal comitato regionale e quello tutto varesino della Canottieri Corgeno che si è meritato il bel trofeo speciale offerto da Provincia di Bergamo e il premio UBI-Banca Popolare di Bergamo. Simpatica la reazione delle atlete scozzesi che hanno sportivamente promesso di cercare la loro rivincita invitando le colleghe ad una sfida a Glasgow, sul fiume Clyde. L’originale scultura consegnata dal Presidente Charles Weswood alla Canottieri Sebino è stata inaugurata con un bellissimo scambio di riconoscimenti fra i due equipaggi gemellati. “Lo sport è un linguaggio universale che ha la potenzialità di riunire le persone, divenendo un elemento di crescita per i nostri ragazzi attraverso lo scambio tecnico, culturale e umano”. Così ha salutato gli amici scozzesi, e tutte le società partecipanti alla manifestazioni il Vice Presidente della Sebino Luca Giuliani. “Questa manifestazione è il simbolo del potere del Canottaggio che unisce sforzo e competizione a divertimento e alla capacità di educare, guardando oltre il proprio territorio, e favorendo il dialogo fra giovani” ha aggiunto il Presidente del Comitato Regionale FIC Antonio Bassi. Apprezzamenti verso questa capacità anche da parte delle autorità presenti, in primis il Sindaco di Lovere Giovanni Guizzetti, al quale si sono affiancati nelle premiazioni l’Assessore della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi Pierclara Spadacini e l’Assessore provinciale Alessandro Cottini. I rappresentanti istituzionali hanno confermato con la loro presenza una gradita attenzione e sensibilità nei confronti della Sebino quale catalizzare di giovani e animatore di attività sportiva sul territorio. Al loro sostengo si unisce quello del main sponsor e l’entusiasmo di tutti i numerosi amici e volontari senza i quali questa entusiasmante manifestazione non sarebbe stata possibile. FP