
[flagallery gid=5 name="Gallery"] 19 settembre 2011 - Pioggia e vento per la 12a Notturna di Milano che vede così tanti risultati sporcati dal maltempo. Non è facile fare grandi prestazioni con simili condizioni metereologiche che hanno pregiudicato una delle edizioni della Notturna più interessanti degli ultimi anni. SALTO IN ALTO - Non brillano le ragazze del salto in alto nell’ultima gara stagionale. Vince come da pronostico la campionessa mondiale Anna Chicherova che salta senza errori 1,96 mentre l’azzurra Antonietta Di Martino, terza ai mondiali di Daegu, accusa un po’ di fatica alla quarta gara in pochi giorni e riesce a superare solo al terzo tentativo 1,93 dopo aver faticato già ad 1,90. Per la portacolori delle Fiamme Gialle proibitiva l’asticella a 1,96 anche perché ormai le condizioni della pedana erano impraticabili. 800 U – Era la gara più attesa con in pista il campione e primatista mondiale David Rudisha. Il keniano parte forte ed è saldamente in testa insieme alla sua lepre al passaggio dei 400 metri, ma chi ne ha più di tutti è il giovane etiope Mohamed Amman che vince in 1’43”50 che infila in volata nel rettilineo finale proprio Rudisha che termina alle spalle di un soffio in 1’43”57. Terzo il campione europeo Marcin Lewandoski in 1’45”05. Archiviato il sogno di Rudisha di fare il nuovo primato del mondo, con ogni probabilità già da questo momento avrà in mente solamente la medaglia d’oro olimpica di Londra 2012. Nella stessa gara, corsa in condizioni atmosferiche difficili, il finanziere Giordano Benedetti riesce a dare il meglio di sé e segna il nuovo primato personale in 1’46”32. SALTO TRIPLO - Non si fanno intimorire dal maltempo le tripliste, in particolare la campionessa mondiale ed europea Olha Saladuha che va molto vicina al muro dei 15 metri. Aiutata da un generoso vento alle spalle di 2,4m/s l’ucraina nel secondo tentativo vola a 14,94 metri, medesima misura fatta per vincere l’oro iridato, che la proietta al primo posto. Seconda con un buon 14,69 la kazaka argento mondiale Olga Rypakova, mentre solo un discreto 14,07 per Simona La Mantia che le vale un quarto posto alle spalle della serba Topic capace di 14,16. 100H – Soffia il vento in faccia (-1,2) per le ragazze dei 100 ostacoli. Sull’arrivo piomba per prima la giamaicana Brigitte Foster-Hilton in 13.09. Seconda ma staccata notevolmente Veronica Borsi che chiude in 13.39 mentre Marzia Caravelli terza in 13”43 in una delle sue peggiori gare della stagione. 400 D – Si presentano in tre sul rettilineo finale, ma chi ha più energie è l’ucraina Antonina Yefremone prima in 51”94, seconda Pygyda Natalia (52”11) e una buona terza posizione per Libania Grenot che tiene il passo combattiva fino alla fine (52”46). 400 U – Vince Oscar Pistorius la gara sul giro di pista. Il sudafricano s’impone in un più che valido 45”97 se considerata la forte pioggia e la pista allagata che può aver provocato seri problemi di stabilità alle sue protesi. Lontano il secondo classificato Chris Clarke 46”29 ed Erison Hurtalut, terzo, in 46”54. Suggestive ed importanti le gare riservate ai disabili. Nei 100 metri donne c’era attesa per la prestazione di Giusy Versace. La calabrese giunge seconda sul traguardo in 16”31 disturbata da un vento in faccia di 2,1m/s in una gara vinta dall’olandese Marlou Van Rmijn. Nei 1500 donne buona prestazione di Annalisa Minetti che migliora di molto il suo personale di 5’16” fatto solo ufficiosamente in allenamento. Nel suo vero esordio sulla distanza, la cantante arriva seconda e conferma il minimo per andare alle Paralimpiadi bloccando il cronometro sul 5’00”27. Per i risultati completi del meeting: www.dbresults.net/sitof/risultati/at/2011/Milano1809201101/at/indexframe.htm CM

Nei prossimi fine settimana sarà possibile avvicinare il mondo della scherma nelle belle piazze di Bergamo e dintorni. grazie alle iniziative della società Scherma Bergamo. Eccovi le date di questi interessanti appuntamenti:
- domenica 25 settembre a Bergamo: "Sport in tour" in piazza Vecchia sotto il Palazzo della Regione in Città Alta dalle 10.00 alle 19.00
- sabato 1 ottobre e domenica 2 ottobre a Curno: presso il Bar del Campo del Centro "Vivere 2" dalle 16.00 alle 19.00

Ancora medaglie per gli atleti lombardi che hanno partecipato agli European Master Games di Lignano Sabbiadoro ed.2011. Si sono distinti: Stefano Caracciolo (Società del Giardino Milano) medaglia d'oro spada cat.1, MariaTeresa Giordano (Società del Giardino Milano) medaglia d'oro sciabola cat. 1, Simonpaolo Buongiardino (Meneghina Scherma Milano ) medaglia d'argento spada cat.3, Adriana Albini (Circolo della spada Mangiarotti Milano) medaglia d'argento fioretto cat.2, Gianna Cirillo (Circolo della Spada Mangiarotti Milano) medaglia di bronzo fioretto cat.2, Carlo Rota (Circolo della Spada Mangiarotti Milano) medaglia di bronzo spada cat.1, Giovanni Colombo ( Circolo Scherma Lecco) medaglia di bronzo spada cat.3. A tutti gli atleti i complimenti della redazione.



[flagallery gid=3 name="Europei di Canottaggio"] 16 settembre 2011 - Dalla Slovenia alla Bulgaria, dai Mondiali agli Europei in due settimane. Dopo Bled, per la nazionale azzurra è già tempo di scendere in acqua a Plovdiv, nelle sole specialità olimpiche, per migliorare il magro bottino dell’anno scorso (nelle specialità “a cinque cerchi”): un argento, del due senza Carboncini-Mornati, e un bronzo, del doppio femminile Schiavone-Sancassani. A rappresentare la Lombardia, da domani fino a domenica, saranno 14 atleti, su 34 azzurri convocati. Le prime a scendere in acqua per le qualificazioni saranno le nostre Claudia Wurzel e Sara Bertolasi, entrambe della Canottieri Lario, che dopo aver conquistato la storica qualificazione olimpica a Bled, tenteranno di sorprendere pure in Bulgaria. Subito dopo toccherà all’altro due senza italiano, bronzo in Slovenia, dell’ex Moto Guzzi Niccolò Mornati: con l’inossidabile capovoga Lorenzo Carboncin (Fiamme Oro) dovranno guardarsi principalmente dalla Grecia dei fratelli Gkountoulas, ormai eterni rivali, battuti a Bled, ma campioni europei uscenti e proprio ai danni dei due nostri alfieri. Dopo di loro sarà la volta del doppio femminile “pesante” della campana Laura Schiavone (Irno) e della lecchese Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle), e poi di quello leggero con la milanese Laura Milani (Fiamme Gialle) e Enrica Marasca (Marina Militare). Gara durissima per l’altro doppio pesi leggeri, ma maschile, del varesotto Elia Luini (Aniene) che, con il compagno Lorenzo Bertini (Fiamme Oro), tenterà di confermare gli ottimi segnali dei Mondiali (bronzo) e far dimenticare il passo falso dell’anno scorso, con il sesto posto finale. Tra le regate più attese, quella del quattro senza pesi leggeri dei vicecampioni mondiali Daniele Danesin (Forestale), Andrea Caianiello (Fiamme Oro), Marcello Miani (Forestale) e Martino Goretti (Fiamme Oro) che non dovrebbe avere difficoltà ad accedere alla finale. Ultima barca in gara nelle qualificazioni con a bordo due lombardi è il quattro di coppia guidato dal nostro Simone Raineri (Fiamme Gialle) e rinforzato dal campione del mondo in due con, il varesotto Pierpaolo Frattini: sceso dal doppio dov’era in coppia con Domenico Montrone, cercherà di far decollare una barca cara all’Italia, insieme a Paolo Perino (Murcarolo) e a Simone Venier (Fiamme Gialle). Direttamente in finale, invece, il quattro di coppia femminile con a bordo la varesotta Valentina Calabrese (Gavirate), la bergamasca Giada Colombo (Tritium), Gaia Palma (Sisport Fiat) e Alessandra Patelli (Sile). Gli ultimi due lombardi protagonisti a Bled ma riserve in Bulgaria sono Pietro Ruta (Marina Militare), che dopo l’argento mondiale iridato si è guadagnato un posto nella squadra olimpica, e Giulia Pollini (Cernobbio), quarta in quattro di coppia pl in Slovenia.