
Dal 16 al 28 agosto si terrà a Nanchino (Cina) la seconda edizione dei Giochi Olimpici Giovanili. L’Italia porta in terra orientale ben 69 atleti: 33 ragazzi e 36 ragazze, e il CONI sarà rappresentato da Giorgio Scarso (Vicepresidente vicario), Alessandra Sensini (membro giunta) e Anna Ricciardi (Capo missione). Il Comitato Regionale fa un grosso augurio a tutta la delegazione azzurra ed in particolare agli atleti lombardi che si cimenteranno nelle varie discipline: Filippo Tortu, Alessia Pavese, Nicole Svetlana Reina e Ilaria Verderio nell’Atletica Leggera, Federico Mandelli, Manuel Todaro e Chiara Teocchi nel Ciclismo, Virginia Elena Carta nel Golf, Alessandro Bori nel Nuoto e Riccardo Peretti nel Canottaggio.

La gara italiana a squadre, conclusa ieri a Roma consegna la vittoria alla ASD San Gervasio Bresciano, che ottiene successo pieno e meritato grazie a Matteo Luzzeri (Open), Nicholas Benatti (Open), Levan Guralia (U21), Gianmarco Pajni (U21), Maria Luisa Pajni (Open), Alberto Ghisi (U17), Ettore Ghisi (U17) e Alberto La Malfa (U17).Seconda classificata la squadra padrona di casa , la ASD Parco del Tevere Extreme, la più numerosa e variegata, terza piazza per la squadra della Associazione Laghetto di Sperlonga . Quarto posto per la squadra di Alice Bagnoli: la ASD Luna Rossa.Quinta classificata la piemontese ASD Flipoint, di Omegna, che ha schierato quattro giovanissime promesse dello sci nautico italiano: Edoardo Marenzi (U14), Bisetti Bryan (U14), Anna Cigala Fulgosi (U12) e Cosimo Giacomini (U10).
Da segnalare la prestazione di Luca Spinelli (Open, appartenente alla ASD Cusio) in salto, lo sciatore di Azeglio (TO) eguaglia l’ottima prestazione conseguita negli Austrian Open (6 luglio scorso), raggiungendo la misura di mt. 62, avvicinandosi al record personale (Europei 2012 a Recetto ) mt. 64,10 e stabilisce il record personale in Figure con 7350 punti.

Storica prima volta per le selezioni della Lombardia al Trofeo delle Regioni di Beach Volley, che ogni anno mette a confronto i migliori talenti Under 18 di tutta Italia nell'ambito del progetto Kinderiadi. Dopo il doppio quarto posto della scorsa stagione, quest'anno le coppie lombarde tornano da Jesolo con due medaglie al collo, e una è del metallo più pregiato: la rappresentativa femminile composta da Ester Maestroni e Gaia Traballi ha infatti regalato il primo posto alla nostra regione per la prima volta nella storia della manifestazione, grazie alla vittoria in finale sulle Marche per 2-0, mentre la coppia maschile composta da Pasquale Fusco e Maurizio Montanari ha concluso il torneo con un eccellente terzo posto, arrendendosi in semifinale alle stesse Marche.
Denso di emozioni il cammino della Lombardia femminile guidata da Matteo D'Auria nell'arco dei tre giorni di gara (da domenica 27 a martedì 29 luglio): dopo le due vittorie per 2-0 all'esordio contro Alto Adige (21-6, 21-9) e Sicilia (21-16, 21-18) e il successo a tavolino sulla Calabria, sono arrivati un altro 2-0 sull'Umbria (21-11, 21-10) e poi la sconfitta per 0-2 con le Marche (21-23, 16-21). Da qui Maestroni e Traballi sono riuscite a risalire battendo la Toscana per 2-0 (21-16, 21-11) e qualificandosi alla semifinale, vinta poi con un 2-1 da brividi (22-24, 22-20, 17-15) contro un indomabile Lazio. In finale la vendetta delle ragazze in verdeblu contro le Marche, battute questa volta per 2-0 (21-19, 21-18): in avvio di partita Lombardia subito avanti 13-8, ma le avversarie riconquistano la parità sul 15-15 e solo nel finale le ragazze di D'Auria piazzano il break decisivo (20-18). Nel secondo set, dopo un vantaggio lombardo di breve durata, si procede in parità dal 7-7 fino al break del 17-15 provocato da un'invasione delle Marche. Maestroni si procura il match point sul 20-18 e Traballi mette a segno l'attacco vincente. Doppia gioia per Ester Maestroni, che conquista la medaglia d'oro proprio nel giorno del suo diciassettesimo compleanno.

Qui è possibile avere tutte le informazioni per il bando per la seconda edizione del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti.
Per altro si rimanda al sito web: www.premiomangiarotti.org

VARESE, 27 luglio 2014 - Oggi si è conclusa la maratona remiera messa in campo dal Comitato Organizzatore del Campionato del Mondo Under 23 e che ha fatto registrare un’Italia battagliera, giovane e, soprattutto, generosa che ha vinto 7 medaglie iridate (2 oro, 3 argento, 2 bronzo). Ma oltre al successo dell’Italia remiera va dato merito al successo ottenuto dall’Organizzazione di Varese sia come campo di regata, oramai sdoganato a livello mondiale, e sia come Comitato Organizzatore. Un riconoscimento arrivato direttamente dal Presidente della FISA Jean-Cristophe Rolland il quale, nel discorso conclusivo pronunciato alla presenza del Governatore della Lombardia Roberto Maroni, ha ringraziato le Istituzioni locali, la Federazione Italiana Canottaggio e il Comitato Organizzatore, consegnando la Medaglia d’Onore della FISA al Presidente del COL Dario Galli (medaglia ritirata da Claudio Ceriani, dirigente della Provincia di Varese) e ai Volontari per il loro prezioso contributo (medaglia ritirata da Isabella e Roberto, due dei tanti volontari).
Per quanto riguarda, invece, il medagliere l’Italia si attesta al terzo posto nella classifica per Nazione dietro a Stati Uniti, secondi con 3 medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo, e Nuova Zelanda, prima con 3 d’oro, 2 d’argento e 1 di bronzo rimanendo, però, la Nazione che ha vinto più medaglie (6 la Nuova Zelanda, 5 gli USA e 7 l’Italia). Alle tre medaglie vinte ieri, l’oro del quattro senza (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Cesare Gabbia-SC Elpis, Giovanni Abagnale e Vincenzo Abbagnale -Marina Militare), e le due d’argento vinte nei pesi leggeri dal quattro di coppia femminile (Valentina Rodini-SC Bissolati, Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue-SC Palermo, Greta Masserano-Cus Torino) e maschile (Paolo Ghidini-CC Saturnia, Matteo Mulas-CLT Terni, Edoardo Margheri-Sisport Fiat, Edoardo Buoli-SC Eridanea), oggi se ne sono aggiunte altre quattro: un oro, un argento e due bronzi.
Sul podio odierno, quindi, il due senza di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle) che hanno letteralmente dominato la finale lasciando poco spazio di manovra agli avversari. Una medaglia vinta in una delle specialità, insieme al quattro senza, più difficili e complicate tra quelle olimpiche il che dimostra che vi sono giovani che possono fare da rincalzo già dal prossimo anno alla squadra assoluta. Stupendo l’argento vinto nel singolo femminile da Sara Magnaghi (SC Moltrasio) che, dopo una partenza non molto veloce, ha iniziato a martellare in acqua e sul finale ha attaccato prima la Germania, superandola, e poi la Lituania che ha vinto il mondiale. Una medaglia importante per il settore femminile che si va ad aggiungere a quella vinta ieri nel quattro di coppia pielle.
Le due di bronzo sono arrivate, invece, una dal singolo pesi leggeri maschile di Francesco Pegoraro (Sisport Fiat) al termine di una gara sempre in attacco che lo ha visto lottare fianco a fianco con Irlanda e Turchia e alla fine insidiare anche lo statunitense Andrew Campbell che ha riconfermato il titolo mondiale. Per Pegoraro una soddisfazione doppia poiché la sua medaglia, insieme a quella vinta da Edoardo Margheri nel quattro di coppia pielle, sono probabilmente le ultime vinte per i colori della Sisport Fiat poiché è imminente la chiusura del sodalizio piemontese da parte dei vertici Fiat. L’ultima medaglia di bronzo è stata vinta dal quattro senza pielle di Alberto Di Seyssel (SC Armida), Guido Gravina (RCC Cerea), Stefano Oppo e Paolo Di Girolamo (Forestale) che ha impostato la sua gara sempre in attacco e sul traguardo, per sette centesimi, è riuscito a rimanere sul podio ai danni della Germania, quarta.Le altre quattro barche finaliste, che si sono ben comportate, hanno fatto registrare due quarti posti, peraltro di stretta misura, da parte del doppio pesi leggeri di Federico Gherzi (SC Esperia) e Nicolò Forcellini (CC Saturnia), ai piedi del podio dietro a Germania, Olanda e Francia che si sono spartite, nell’ordine le tre medaglie, e dal quattro di coppia di Tiziano Evangelisti (CC Civitavecchia), Andrea Crippa (SC Lecco), Alessandro Laino, (Fiamme Gialle) e Michele Manzoli (SC Baldesio) quarti dietro alla Svizzera, che ha confermato il titolo dello scorso anno, alla Norvegia, seconda, e alla Germania, terza. Quinto posto per l’otto maschile di Nicholas Brezzi (CC Saturnia), Andrea Guanziroli (SC Lario), Filippo Mondelli (SC Moltrasio), Matteo Borsini (SC Limite), Guglielmo Carcano (SC Moltrasio), Pietro Zileri Dal Verme (SC Firenze), Luca Lovisolo (RCC Cerea), Alessandro Mansutti, e Andrea Kiraz (CC Saturnia) al timone, e sesta posizione, infine, per il doppio femminile di Veronica Paccagnella (SC Elpis), Eleonora Denich (CN Nazario Sauro). Presenti alla manifestazione in rappresentanza del CR CONI Lombardia: il membro di giunta Daniele Gilardoni, undici volte campione del mondo di canottaggio, e il Direttore della Scuola Regionale dello Sport Marco Riva.