A 16 giorni dal via si è completato il cast degli atleti che prenderanno parte agli Europei di icosathlon e tetradecathlon. Il debutto sul suolo italiano della prova multipla atletica più complessa che sia mai stata concepita avverrà a Lodi sabato 6 e domenica 7 settembre con 48 atleti a destreggiarsi su pista e pedane del centro sportivo “La Faustina”: 38 uomini parteciperanno alle 20 specialità dell’icosathlon, 10 donne alle 14 prove del tetradecathlon.
Alla rassegna, organizzata dalla Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana sotto l’egida della IAUM (International Association for Ultra Multievents, la federazione internazionale che gestisce questa tipologia di prove multiple) del Comitato Provinciale FIDAL Milano e con il patrocinio del Comitato Regionale FIDAL Lombardia e del Comune di Lodi, saranno rappresentati otto Paesi: il più presente sarà l’Italia con 17 atleti (13 uomini e quattro donne), mentre la delegazione estera più numerosa è quella del Belgio (11 multiplisti: sette uomini e quattro donne); seguono la Finlandia con 6 atleti, la Gran Bretagna con 5, la Germania con 4, l’Olanda con 3 e Austria e Principato di Monaco con un partecipante a testa.
I partecipanti si dividono sostanzialmente in due “filosofie” atletiche: la prima discende dalle prove multiple tradizionali e (pur riscontrando il forfeit del decatleta azzurro Gianluca Simionato) va a comprendere tra i partecipanti anche due atleti che hanno preso parte agli ultimi tricolori Assoluti di Rovereto come Marco Perbellini (11esimo nel decathlon con 5841 punti) e Silvia Nicola (11esima nell’eptathlon con il personale a 4510 punti); la seconda invece (a fronte dell’abbondanza di prove di resistenza: ben sei su 20 nell’icosathlon maschile) propone in gara mezzofondisti di buon livello come il belgaBert Misplon, accreditato di personali da 1:50.54 sugli 800, 3:49.10 sui 1500 e 9:06.11 sui 3000 siepi.
Icosathlon e tetradecathlon saranno anche affari di famiglia: la già citata Silvia Nicola, l’atleta più giovane in gara con i suoi 18 anni (il più anziano è il belga Pierre Hulsmans, nato il 1° ottobre 1945), assisterà anche alle gare del papà Fabio, che gareggerà nell’icosathlon M45 (entrambi sono tesserati per il GS Ermenegildo Zegna). Nelle 14 specialità femminili è prevedibile anche un duello tra le tre sorelle belghe Ymke, Yoni e Ylen Lambregts (nate rispettivamente nel 1987, 1992 e 1994). Nell’icosathlon maschile concorrerà al titolo Assoluto l’olandese Jeroen Habers, che oltre a essere atleta dal buon passato nel mezzofondo giovanile (è stato campione nazionale Juniores dei 3000 siepi) è anche (a soli 23 anni) il presidente della IAUM. Quattro saranno invece gli esponenti della Nuova Atletica Fanfulla organizzatrice (tutti peraltro residenti a Lodi): Mattia Guzzi e Umberto Bagnolo nella prova maschile, Martina Roncoroni e Cecilia Rossiin quella femminile.
LA CERIMONIA DI APERTURA – Gli Europei verranno aperti da una cerimonia inaugurale venerdì 5 settembre alle ore 18: dopo un’esibizione delle giovani atlete della più antica società sportiva lodigiana (la Ginnastica Fanfulla, che proprio nel 2014 festeggia i 140 anni dalla fondazione) e le parole di Jeroen Habers (presidente della IAUM), Tommaso Premoli (assessore allo Sport del Comune di Lodi) e Federico Nettuno (presidente del comitato organizzatore) la pista della “Faustina” sarà teatro della sfilata delle bandiere delle delegazioni di tutti i Paesi rappresentati nella manifestazione. Le due giornate di gara sabato 6 e domenica 7 settembre avranno inizio in entrambi i casi alle ore 8.
LE SPECIALITA’ – L’icosathlon maschile e il tetradecathlon femminile, come suggerisce il prefisso greco, sono prove multiple che consistono in 20 specialità diverse per la gara maschile e in 14 prove diverse per la gara femminile. Le specialità previste abbracciano tutti i settori dell’atletica leggera con l’eccezione della marcia: corse di velocità, corse a ostacoli, mezzofondo, fondo, salti in estensione, salti in elevazione e lanci. Prendendo in esame solo l’icosathlon maschile si può notare come le gare previste siano in numero maggiore rispetto a quelle inserite nel programma olimpico individuale su pista: alle 18 di tale programma tecnico vanno infatti aggiunti i 3000 metri piani e i 200 metri ostacoli.
Nelle due giornate di gara le specialità sono suddivise come di seguito.
Icosathlon maschile, primo giorno: 100 metri, salto in lungo, 200 metri ostacoli, getto del peso, 5000 metri, 800 metri, salto in alto, 400 metri, lancio del martello, 3000 metri siepi.
Icosathlon maschile, secondo giorno: 110 metri ostacoli, lancio del disco, 200 metri, salto con l’asta, 3000 metri, 400 metri ostacoli, lancio del giavellotto, 1500 metri , salto triplo e 10000 metri.
Tetradecathlon femminile, primo giorno: 100 metri ostacoli, salto in alto, 1500 metri, 400 metri ostacoli, getto del peso, 200 metri.
Tetradecathlon femminile, secondo giorno: 100 metri, salto in lungo, 400 metri, lancio del giavellotto, 800 metri, 200 metri ostacoli, lancio del disco, 3000 metri.
Ogni giornata prevede un’ora di riposo (tra 5000 metri e 800 metri e tra 3000 metri e 400 metri ostacoli nell’icosathlon, tra 1500 metri e 400 metri ostacoli e tra 800 metri e 200 metri ostacoli tra le donne).
La classifica finale viene computata con lo stesso procedimento di decathlon ed eptathlon: per ogni categoria è prevista una specifica tabella di punteggio.
Record mondiale Assoluto di Icosathlon maschile: Jospeh Detmer (Usa) 14571 punti (2010)
Record italiano di Icosathlon maschile: Federico Nettuno 9825 punti (2006)
Record mondiale Assoluto di Tetradecathlon femminile: Milla Kelo (Finlandia) 10798 punti (2002).
LA STORIA IN BREVE – L’icosathlon maschile e il tetradecathlon femminile sono specialità di origine nordica. Dal 1990 a oggi sono state già disputate 24 edizioni dei Campionati del Mondo, celebrati con cadenza annuale: la prima edizione fu ospitata dalla finlandese Espoo e anche le successive nove vennero disputate in Finlandia. Dal 2000 in poi la rassegna iridata è diventata itinerante, toccando Belgio, Gran Bretagna, Austria, Germania, Olanda, Stati Uniti e Australia. Dal 2006 esiste anche un Campionato Europeo della specialità con cadenza biennale: quella prevista a Lodi sarà dunque la quinta edizione.
La presentazione della rassegna andata in onda giovedì 3 luglio 2014 durante la puntata di “Atletika”, talk show del Comitato Provinciale FIDAL Milano: https://www.youtube.com/watch?v=CiDMClueohs&feature=youtu.be
Per maggiori informazioni: http://www.atleticafanfulla.it/icosathlon/

Organizzato dalla Società Scacchistica Milanese, inizia venerdì 22 agosto il torneo internazionale di scacchi di Bratto della Presolana (provincia di Bergamo). E’ la 34a edizione di una manifestazione tra le più importanti in Italia, sia per il numero dei partecipanti sia per il livello tecnico, che richiama giocatori da tutta Europa: previsti più di duecento partecipanti con in gara molti campioni con il titolo di Grande Maestro (il massimo negli scacchi).
Nove giorni di gare, fino al 30 agosto, ogni giorno un incontro nel pomeriggio e al mattino attività collaterali di allenamento e lezioni tenute dai campioni più rappresentativi tra quelli impegnati nelle gare.
Quest’anno tra gli italiani partecipanti al torneo spicca il milanese Alberto David, Grande Maestro e tre anni fa vincitore del campionato italiano assoluto, reduce dalle Olimpiadi degli Scacchi (il campionato del mondo a squadre) di Tromso in Norvegia, dove ha giocato in seconda scacchiera per la Nazionale azzurra (la prima era ovviamente di Fabiano Caruana, attuale numero 3 al mondo); David è tra i favoriti per la vittoria finale e può puntare al podio, ma dovrà guardarsi soprattutto dai professionisti dell’est Europeo..
Tra gli stranieri da segnalare il Grande Maestro russo Evgenij Sveshnikov, 64 anni, celebre ‘teorico’ di fama mondiale, tra l’altro ideatore di una ‘variante’ che porta il suo nome nella Difesa Siciliana, oggi una delle più giocate. In gara con lui anche il figlio Vladimir, pure ottimo giocatore.
E da segnalare anche il Grande Maestro Croato Misho Cebalo, che quattro anni fa è stato campione del mondo Seniores (over 60).
Annunciata anche la presenza di diverse giocatrici, tra le quali spicca la campionessa barlettana Francesca Capuano, e la partecipazione di molti giovani e giovanissimi, negli ultimi anni in continua crescita dato che sempre più di frequente nelle scuole, sia come materia facoltativa sia in orario curriculare, gli scacchi sono diventati materia di insegnamento.
La manifestazione prevede gruppi diversi per i partecipanti in base alla ‘categoria’ ovvero alla forza di gioco: quindi Torneo dei Maestri per i più forti, Torneo Nazionale per i giocatori di categoria intermedia, Torneo Esordienti per i principianti e per chi è alla prima esperienza agonistica.
Ulteriori dettagli sul torneo sono reperibili sul sito internet della Società Scacchistica Milanese,www.scacchisticamilanese.com sul quale inoltre durante la manifestazione le principali partite saranno trasmesse in ‘diretta’

Anche Milano sarà parte attiva del flashmob mondiale promosso dalla Federazione Italiana Scherma nella giornata di domenica 7 settembre.
Scherma&20 A.s.D., infatti, ha accolto l’invito del Comitato Regionale della FIS e sarà presente nel pomeriggio in Piazza Duomo con gli atleti di tutte le maggiori Sale di scherma di Milano e della Lombardia, che hanno aderito all’iniziativa, per dare il contributo alla manifestazione che si svolgerà in Italia e all’estero.
Come spiega la stessa Federazione, si tratta di un’iniziativa promozionale volta a portare la scherma fuori dai palazzetti, ove normalmente si svolgono le grandi competizioni, per farla conoscere al grande pubblico e coinvolgerlo.
Nella giornata del 7 settembre, dunque, il nostro sport invaderà le location più significative delle città italiane e del mondo intero.
Il flashmob verrà fotografato e filmato, con la documentazione che poi sarà postata dai singoli organizzatori su Facebook, Twitter e Instagram, indicando il nome della città e usando l’hastag #fencingmob.
La Federazione italiana scherma raccoglierà tutte le foto, man mano che saranno postate, in un unico grande album fotografico, aggiornato in tempo reale e pubblicato sui social media di Federscherma (Facebook, Twitter e Instagram).
Scherma&20 ha dato appuntamento a tutti gli schermidori per le ore 14 all’Arena Civica di Milano. Fornite le istruzioni sulla coreografia, ideata dal Maestro Alberto Bernacchi, la Maestra Ela Narkiewicz guiderà il corteo nel cortile del Castello Sforzesco.
Percorrendo Via Dante gli schermidori giungeranno in Piazza Cordusio e, imboccata Via dei Mercanti, effettueranno il vero e proprio flash mob in Piazza Duomo alle ore 15.30 circa.

E l’Italia va nonostante il vento contrario che ha falsato alcune delle finali azzurre. La nazionale junior, infatti, ai Mondiali di Amburgo ha vinto una medaglia d’oro, confermando così il titolo vinto lo scorso anno in Lituania, col quattro con di Dario Favilli (SC Firenze), Andrea Cattaneo (SC Bissolati), Andrea Maestrale (CN Posillipo), Ivan Capuano (RYCC Savoia) e Francesco Tassia (Ilva Bagnoli) al timone. Una barca che, nonostante i problemi di vento accusati nella prima parte, è riuscita a ricuperare il gap iniziale e infliggere alla Gran Bretagna oltre cinque secondi di distacco. Una prova maiuscola che va aggiunta alle due medaglie di bronzo, la prima delle quali è stata vinta, in apertura di giornata di finali, dal quattro senza femminile di Beatrice Millo (SC Limite), Nicoletta Bartalesi (SC Varese), Angelica Merlini (Tevere Remo), Andrea Olga Jorio Fili (SC Armida). Le quattro ragazze sono riuscite a risalire dal quinto posto iniziale superando prima la Francia e poi la Germania e consolidando, nel finale, il terzo posto alle spalle della barca statunitense, seconda, e della sorprendente Cina, oro dopo aver superato nell'ultima parte del percorso gli USA.
L’ultima medaglia di oggi è arrivata dall’ammiraglia maschile, formata da Riccardo Mager (SC San Remo), Riccardo Peretti (SC Lago d’Orta), Alessandro Piffaretti (SC Moltrasio), Raffaele Giulivo (Marina Militare), Leonardo Calabrese (Tevere Remo), Simone Tettamanti (SC Moltrasio), Leonardo Pietra Caprina (SC Firenze), Neri Muccini (SC Firenze) e Niccolò Mancusi Lotti (SC Firenze) al timone. Una medaglia che ha lasciato l’amaro in bocca agli azzurri arrivati al mondiale con ben altri obiettivi, ma il secondo posto in batteria e la rideterminazione delle corsie, in base a una regola della FISA che consente di rimodulare le posizioni acquisite in presenza di campo di regata irregolare, ha limitato la loro azione e si sono dovuti contentare di un bronzo che, comunque, conferma l’otto azzurro sul podio iridato (lo scorso anno vinse l’argento).
Alle tre medaglie vanno aggiunti i tre quarti posti, le classiche medaglie di cartone, che la nazionale ha conseguito nell'otto femminile, nel doppio maschile e nel due senza femminile. Tre quarti posti che, in caso di campo regolare, potevano rimanere tali oppure essere tramutati in altrettante medaglie. Sta di fatto che le loro erano tra le corsie più penalizzate dalle raffiche di vento contrario e trasversale. Delle otto barche finaliste le ultime due, il doppio femminile e il quattro senza maschile, si sono piazzate rispettivamente al quinto e sesto posto.
I RISULTATI DELLE MEDAGLIE DELL’ITALIA
QUATTRO CON: 1. Italia Dario Favilli (SC Firenze), Andrea Cattaneo (SC Bissolati), Andrea Maestrale (CN Posillipo), Ivan Capuano (RYCC Savoia), Francesco Tassia-timoniere (Ilva Bagnoli) 6.50.84, 2. Gran Bretagna Charles Elwes, Thomas Digby, Chetan Chauhan-Sims, Charles Thurston, Hugo Marsh 6.56.24, 3. Nuova Zelanda Hugo Elworthy, William Morris-Whyte, Thomas Mackintosh, Edwin Laver, Matthew Wylie 6.58.76 4. Sud Africa Justin Bruce, Garth Holden, Andrea Giammartini, Riccardo Busato, Sebastian Raven 7.06.75, 5. Germania Philipp Richard, Max Reichel, Maximilian Berwirth, Matti Saborowski, Philipp Baumgard 7.16.63, 6. Ucraina Pavlo Yurchenko, Valentyn Kovtun, Artem Derkach, Oleh Kravchenko, Oleksandr Konovaliuk 7.17.23
QUATTRO SENZA DONNE: 1. Cina Qian Wei, Jiayin Wang, Ji Mengke, Hanwen Cui 7.44.64, 2. USA Mia Croonquist, DanaMoffaty, Claire Collins, Marlee Blue 7.46.68, 3. Italia Beatrice Millo (SC Limite), Nicoletta Bartalesi (SC Varese), Angelica Merlini (Tevere Remo), Andrea Olga Jorio Fili (SC Armida) 7.51.76,4. Germania Carolin Dold, Lena Dankel, Vanessa Wuttig, Leah Labudde 7.57.37, 5. Francia Alice Renaud, Clementine Collet, Diane Albercht, Sophia Corneille 8.03.50, 6. Bielorussia Yana Tsupa, Maryia Apanovich, Anastasiya Siamionava, Krystina Hancharova 8.09.07
OTTO UOMINI: 1. Germania Nick Blankenburg, Janek Schirrmacher, Johannes Rentz, Philipp Nonnast, Johann Wahmhoff, Marc Laske, Alexander Vollmer, David Wollschlaeger, Mario Acosta Dominguez 7.39.96, 2. Olanda Max Ponsen, Roel Van Broekhuizen, Simon Van Dorp, Maarten Hurkmans, Koen Van Den Herik, Jaap De Jong, Jeoroen Oortwijn, Melvin Twellaar, Just Ponsen 7.42.66, 3. Italia Riccardo Mager (SC San Remo), Riccardo Peretti (SC Lago d’Orta), Alessandro Piffaretti (SC Moltrasio), Raffaele Giulivo (Marina Militare), Leonardo Calabrese (Tevere Remo), Simone Tettamanti (SC Moltrasio), Leonardo Pietra Caprina (SC Firenze), Neri Muccini (SC Firenze), Niccolò Mancusi Lotti-timoniere (SC Firenze) 7.46.05, 4. Gran Bretagna Liam Tustin, George Pearce, Alexander Barakat, Matthew Aldridge, Henry Lambe, James Clarke, Luke Towers, William England, Alexander Gass 7.57.03, 5. Francia Axel Leroy, Mathieu Demange, Nicolas Gilbert, Guillaume Turlan, Louis Droissart, Robinson Doumic, Hadrien Gode, Marc Thorineau 7.59.47, 6. Spagna Pablo Hermoso Moreno, Gonzalo Perez Fernadez, Yago Gavilan Espinos, Jordi Joire I Senciales, Ismael Rifi Carbo, Andreu Elias Beltri, Fernando Llabona, Rodrigo Conde Romero, Manuel Gonzales Fernandez 7.59.49

Tre vittorie consecutive delle Cadette della Lombardia e una sconfitta nell’ultimo incontro del loro girone contro la diretta rivale per il primo posto nel girone, la fortissima compagine di Greensburg (Pennsylvania) che rappresenta l’ East America.
Dopo 3 incontri giocati con una determinazione degna di una squadra Seniores le Cadette Lombarde hanno, forse, pagato l’emozione di giocarsi il primato e, pur giocando allo stesso livello delle rivali, hanno commesso un paio di errori di troppo che hanno determinato il risultato finale che però nulla toglie a quanto fatto fino ad ora e che nulla compromette per il proseguio delle World Series se le ragazze saranno capaci di non farsi condizionare da questa partita e giocheranno con la giusta tranquillità e determinazione.
Il Softball Lombardo si conferma ai vertici anche quest’anno nelle World Series confermando la positiva tradizione iniziata dalle Ragazze che giocarono la Little League nel 2009 che vinsero le prime storiche partite per una formazione dell’allora EMEA (Europe, Middle East, Africa) e che è proseguita in crescendo fino all’esaltante finale giocata lo scorso anno nella categoria Senior.
Quest’anno le Cadette Lombarde hanno già raggiunto un record storico incamerando 3 vittorie consecutive nel proprio girone.
Di seguito il percorso netto fin qui affrontato dalle Ragazze Lombarde:
Latin America Italia (Lombardia) 1 - 5
Italia (Lombardia) West 6 - 5
Southeast Italia (Lombardia) 2 – 7
Italia (Lombardia) East 3 - 10