
Debutto da record per Marta Zenoni nella stagione indoor: alla prima gara al coperto da allieva l’atleta allenata da Rosario “Saro” Naso, 16 anni da compiere il prossimo 7 marzo, cancella la MPI Under 18 dei 1500 metri portandola da 4:32.50 (crono firmato da Giovanna Tessitore il 23 febbraio 1991 a Verona) a4:23.36. L’impresa è arrivata domenica 18 gennaio a Padova nel corso di una riunione regionale: Zenoni segue il ritmo di Isabella Cornelli (compagna di colori all’Atletica Bergamo ’59) per i primi due giri, poi fa tutto da sé. Questi i suoi passaggi: 35.5 ai 200, 1:11.7 ai 400, 1:46.5 ai 600, 2:20.8 agli 800, 2:56.2 ai 1000, 3:31.9 ai 1200. Eccellente il finale: 1:27.0 gli ultimi 500 e 33" l'ultimo giro. Il tempo di Zenoni, sorella d’arte (la maggiore, Federica, è vicecampionessa italiana Allieve in carica di 3000 piani e 2000 siepi), non è peraltro neppure lontano dal limite Juniores dei 1500 indoor fatto segnare da Federica Del Buono nel 2013 (4:21.91). «Sapevo valesse il record ma non pensavo fosse in grado di correre su questi tempi (nelle graduatorie mondiali Under 18 all'aperto nel 2014 sarebbe addirittura quarta) - il commento del coach Naso -. È una prestazione di livello Assoluto, ma ho detto a Marta di stare tranquilla e con i piedi per terra: non è questo il momento di forzare, né in gara né in allenamento».
Marta, originaria di Pedrengo (BG) e studentessa al liceo scientifico “Mascheroni” di Bergamo (istituto vincitore dei Campionati Studenteschi regionali nell’anno scolastico 2014/14 proprio a livello Allieve), non è certo nuova tra le detentrici di MPI giovanili: da cadetta ha infatti abbattuto due volte il limite dei 1000 (2:46.79 a Fidenza il 9 giugno 2013 e 2:44.24 a Milano il 24 aprile 2014) e due volte la MPI dei 2000 (6:07.34 a Saronno il 22 settembre 2013 e 6:02.83 a Chiari il 2 giugno 2014: il secondo crono Under 16 all-time è il 6:11.65 di Nicole Reina).

Un grande weekend per i lombardi sulle nevi di Cortina d'Ampezzo, che fa ben sperare per i mondiali americani di Vale di inizio febbraio. Protagonista assoluta è Elena Fanchini che conquista la medaglia d'oro e un ottimo quarto posto in pochi giorni. Venerdì 16 gennaio la 29enne bergamasca ha trionfato nella discesa libera bissando il suo primo successo, ottenuto nel 2005 a Lake Louise. La Fanchini ha trionfato con il tempo di 1'09''53, beffando per 15 centesimi la canadese Yurkiw e la Regensburg, giunta terza a 31 centesimi. La bresciana Merighetti è arrivata settima, mentre la sorella di Elena, Nadia è giunta quindicesima.
Daniela Merighetti si è però rilanciata nella discesa di domenica, disputatasi sempre a Cortina. La gara, che ha visto il trionfo "storico" della statunitense Lindsay Vonn ha confermato l'eccellente stato di forma delle azzurre. La sciatrice bresciana si è classificata terza con un ritardo di 54 centesimi dalla Vonn (seconda è giunta l'austriaca Goergl). La Fanchini ha sfiorato nuovamente il podio giungendo quarta a soli 23 centesimi dalla connazionale.










L’atleta italiana (di Basiglio –MI) Alice Bagnoli vince la medaglia di bronzo in combinata ai Campionati Mondiali Under 17, terminati ieri, dopo quattro giorni di gara a Bujama Lacus, Perù, concludendo in bellezza la carriera agonistica nella categoria Under 17, in cui ha dominato le classifiche europee 2012 a oggi conquistando 8 medaglie individuali e 4 di squadra.
Nel 2014 Alice ha ottenuto anche il bronzo di squadra ai Campionati Europei Under 21 disputati in Italia.
Questa di Bujama Lacus è la prima vittoria mondiale per Alice che ha trovato un’ottima forma fisica e la concentrazione necessarie per ottenere un quarto posto in Slalom, il quinto in Figure , il 7° in Salto e piazzarsi così terza in combinata, dietro alla statunitense Brooke Baldwin e alla bielorussa Aliaksandra Danishenskaya.
Beatrice Pirri e Francesco Caldarola, gli altri due atleti italiani in squadra, hanno raggiunto buone prestazioni, ma non sufficienti a farli accedere alle finali.
Il Presidente della Federazione Sci Nautico e Wakeboard, Luciano Serafica, esultante dichiara “Questo 2015 non poteva iniziare meglio. La medaglia ottenuta da Alice conferma che le strategie e le azioni intraprese dalla FISW per consolidare le posizioni italiane nelle classifiche internazionali sono corrette e proficue. Se i nostri tecnici proseguiranno il lavoro intrapreso con la forza e l’entusiasmo di sempre vedremo altri bei risultati. Vorrei ricordare che quest’anno, a settembre, si disputeranno in Italia i Campionati Mondiali Open che potranno diventare un successo soltanto con la fiducia e il lavoro di tutti.”
Nella classifica di squadra, l’Italia si piazza al 10° posto (21 nazioni in gara), prima di Nuova Zelanda, Messico e Svezia.

Si è chiuso il 2014, anno molto positivo per la boxe olimpica lombarda. I pugili della nostra regione hanno conquistato almeno una medaglia d’oro, oltre ad una serie di buoni piazzamenti, in quasi tutti i tornei nazionali.
Il primo appuntamento dell’anno è con la finale del 1° torneo nazionale femminile a squadre denominato “International Women Boxing League”. Al campionato hanno partecipato sei macroregioni. Purtroppo, per problemi organizzativi, la Lombardia non è riuscita a proporre una propria squadra per cui le atlete lombarde sono andate a rafforzare i vari team iscritti.
E’, per esempio, il caso di Alessandra Manfredini che, con le sue tre vittorie, ha contribuito al successo finale delle favorite Amazzoni sulle Valchirie, tra le cui fila militava Vissia Trovato.
Dal 25 al 27 aprile, a Marcianise, si sono svolti il Guanto d’Oro femminile ed i tornei nazionali femminili giovanili. La Lombardia ha confermato i due successi dell’anno precedente con Ilaria Scopece ed Alessandra Manfredini. Alle vittorie delle due già affermate atlete lombarde, si è aggiunto il primo posto della giovanissima Daniela Albini nel Torneo Nazionale Junior, successo che le varrà la convocazione in Nazionale.
Al Torneo Club degli Azzurrini, svoltosi a Roccaforte Mondovì dal 2 al 4 maggio, due vittorie lombarde nella categoria youth. I vincitori sono Andrea Sito e Giorgio Mazzoleni.
Al PalaBadminton di Milano, dal 16 al 18 maggio, si sono svolti i Campionati Italiani Universitari. Al successo, atteso ma sofferto, del popolare Giulio Zito, si affianca la vittoria di un nome nuovo della boxe lombarda, Karim Salem.
Il Torneo Italia è stato, negli anni 80-90, un trampolino di lancio per moltissimi campioni di ogni nazionalità. Dal 31 maggio al 2 giugno, il torneo è stato riproposto ad Andria a livello nazionale. La Lombardia ha meritato due successi con lo junior Federico Colombi e lo youth Gerardo Scalcione.
Ancora la Lombardia regione organizzatrice di un importante evento a carattere nazionale, si tratta dell’VIII Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia, un vero e proprio campionato italiano under 23, proposto dal 27 al 29 giugno a Bergamo per l’organizzazione della Bergamo Boxe. Un successo per la Lombardia con Daniele Scardina e due secondi posti per Fateh Benkorichi ed Alessio Spahiu, benauguranti per gli impegni futuri.
Assente la campionessa in carica Federica Monacelli, i Campionati Italiani Elite femminili di Roma sono stati avari di soddisfazioni per le atlete lombarde.
Dopo un cammino spettacolare, si conclude a Napoli, con il terzo posto nella classifica generale,il percorso dei Cobra Longobardi, squadra regionale maschile, che ha partecipato alla I edizione della Talent League of Boxing. I pugili lombardi sono stati sconfitti di misura nel confronto andata-ritorno con gli Squali Borboni.
Lombardia a secco anche ai Campionati Italiani Junior e Schoolboy svoltisi a Roccaforte Mondovì all’inizio di novembre. Nessun atleta lombardo è, infatti, riuscito a giungere alle finali.
Si torna a vincere ai Campionati Italiani Youth, disputati a Trevi dal 21 al 23 novembre. Dopo il torneo degli Azzurrini, Andrea Sito si aggiudica la vittoria anche nella massima rassegna nazionale della sua categoria.
La stagione pugilistica si conclude, come di consueto, con i Campionati Italiani Elite maschili, giunti alla 92^ edizione e svoltisi a Taviano ed Ugento. Dopo un percorso netto di quattro vittorie a testa, la Lombardia conquista due meravigliosi successi con Fateh Benkorichi ed Alessio Spahiu. La Lombardia è seconda nel medagliere dietro le Fiamme Oro.
Riepilogando, nel 2014 la Lombardia ha quindi vinto ben 5 titoli italiani ed ottenuto 8 vittorie nei tornei nazionali individuali.