
In relazione al bando per l'assegnazione straordinaria dei contributi alle ASD e alle SSD, si pubblicano le FAQ e NOTE esplicative.

Il C.O.N.I. in relazione della situazione straordinaria, venutasi a creare a seguito della pandemia COVID-19, si propone di sostenere, con una assegnazione straordinaria di contributi, le associazioni sportive.
A tale scopo il C.O.N.I. ha stabilito di autorizzare i propri Comitati Territoriali a poter destinare, in competenza 2020, quota parte del proprio patrimonio netto al 31 dicembre 2018, nell'ammontare massimo del 50%.
Le domande dovranno pervenire alla segreteria del C.O.N.I. CR Lombardia, a mezzo mail, entro e non oltre le ore 12:00 di martedi 30 giugno 2020, unicamente per il tramite dei Comitati Regionali delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva. Il termine sopraindicato è perentorio e non prorogabile. Le domande inviate dai richiedenti direttamente al C.O.N.I. CR Lombardia non saranno ammissibili e non saranno prese in considerazione.
Qui la lettera del Presidente del CONI Lombardia, Oreste Perri.
Il Regolamento per la procedura di assegnazione straordinaria

Gli Educamp CONI sono centri sportivi multidisciplinari rivolti a giovani di età compresa tra i 5 ed i 14 anni che, nel periodo estivo, hanno la possibilità di sperimentare diverse attività motorie, pre-sportive e sportive con metodologie e strategie di formazione innovative, adeguate alle diverse fasce d’età.
Per le ASD/SSD del Territorio che intendono partecipare al progetto Educamp, riportiamo la documentazione per aderire e la lettera del Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia, Oreste Perri:
Lettera presidente Oreste Perri

E' stato firmato il Decreto che approva il bando attuativo della Misura “SafeWorking-IoRiaproSicuro” che trovate pubblicata sul portale regionale all’indirizzo https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/imprese/imprese-commerciali/safe-working/safe-working.
La presente misura - grazie all’approvazione della cd. Notifica ombrello italiana con la “Decisione della Commissione Europea C(2020) 3482 final” del 21 maggio 2020 - sarà inserita nel quadro temporaneo di aiuti consentito dall’UE per la gestione del COVID19, con evidenti vantaggi per le impese.
Le domande potranno essere presentate, a rendicontazione delle spese sostenute, a partire dalle ore 10.00 di giovedì 28 maggio.

Con delibera di Giunta XI / 3143 del 18.05.2020 la Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità per il “BANDO IMPIANTI SPORTIVI 2020". Saranno stanziati 7,5 milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di nuovi impianti sportivi e la riqualificazione di quelli esistenti.
I soggetti destinatari di questa iniziativa sono gli Enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi pubblici di uso pubblico. Soggetti privati aventi nel proprio statuto/atto costitutivo finalità sportive, ricreative e motorie in qualità di concessionari o titolari della gestione di impianti sportivi di proprietà di Enti Pubblici e di uso pubblico.
Saranno ammissibili le spese sostenute riferite a:
- lavori, opere civili ed impiantistiche;
- spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.);
- acquisto di arredi ed attrezzature sportive, ivi compresi gli ausili sportivi funzionali all’espletamento dell’attività sportiva da parte delle persone con disabilità, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo.
- acquisto di macchinari e attrezzature in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19 (a titolo esemplificativo e non esaustivo: software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali; macchinari per la sanificazione e disinfezione degli impianti sportivi, per la purificazione dell’aria; termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza; strumenti e attrezzature di igienizzazione anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie, ecc.);
- spese relative ad opere di non specifica destinazione sportiva purché necessarie alle concrete esigenze ed alla funzionalità complessiva degli impianti sportivi;
- ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale o assicurativo attinente alla realizzazione dell’intervento, se non recuperabile.
Per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo entro 60 giorni decorrenti dall’approvazione della presente deliberazione.