
Una domenica decisamente intensa per i Cadetti e per le Cadette della Lombardia: i migliori esponenti delle “leve atletiche” del 2001 e del 2002 saranno impegnati in due incontri interregionali.
LANCI - Il primo è la novità di quest’inverno: un incontro per rappresentative regionali Cadetti/e dedicata solo ai lanci all’aperto, a opporre la Lombardia a Veneto, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia anche per dare lustro al Saini, struttura milanese di Via Corelli in fase di rinnovamento sotto la nuova gestione FIDAL.
La Lombardia schiererà una formazione selezionata dal fiduciario tecnico Bruno Pinzin in base ai risultati ottenuti nella finale del Trofeo Gianbernardo Foresti: sarà un piccolo “antipasto” dei Campionati Italiani di categoria del prossimo ottobre. Gabriele Castagna (Atl. Rovellasca) nel peso e Andrea Fava (Studentesca San Donato) sono i capifila italiani stagionali nella categoria: attenzione anche alla martellista Paola Castaldi (Pro Patria ARC Busto Arsizio), quarta ai tricolori di Sulmona 2015.
Ogni selezione regionale potrà schierare due atleti in ogni specialità: si inizierà a gareggiare alle ore 11.30 con il martello, alle ore 14.00 inizieranno tutte le altre prove.
INDOOR - Oltre al pentagonale di lanci per squadre regionale al Saini di Milano domenica 6 marzo la rappresentativa lombarda Cadetti/e sarà in gara anche in un’altra sfida a cinque tra pari età. Ad Aosta è infatti in calendario (in sessione pomeridiana: via alle ore 14.30, chiusura attorno alle 19) un incontro per selezioni zonali di categoria che opporrà i giovani lombardi a Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e a una rappresentativa del Canton Ticino (Svizzera).
Il format è identico a quello utilizzato per la stessa tipologia di manifestazione allestita nel 2015: in programma 60 piani e 60 ostacoli su due manche (farà testo per la classifica finale la somma dei tempi), le quattro specialità di salto e una mini-prova multipla con 60 ostacoli e alto per le Cadette e 60 ostacoli e lungo per i Cadetti; ogni selezione schiererà due atleti per ciascuna specialità.
Lo scorso anno a Bergamo la Lombardia dominò la scena con nove vittorie in 12 specialità e il successo finale: anche stavolta si presenta con buone credenziali, forte di una formazione plasmata dal fiduciario sulla base dei risultati dei Campionati Regionali indoor di categoria del 27-28 febbraio tra Bergamo e Saronno. In gara la nostra squadra schiererà due detentrici della miglior misura italiana stagionale di categoria, ovvero la triplista Alice Rodiani (Atl. I Gonzaga 2011) e l’astista Laura Pirovano (Atl. Monza, 3.30), senza dimenticare l’ostacolista Fabio Izzo (Atl. Pianura Bergamasca), con 8.55 a 1/100 dal limite italiano Cadetti 2016.

L'incontro è stato organizzato per strutturare la programmazione didattica dei corsi 2016, già avviata lo scorso novembre a Desenzano del Garda. In Via Piranesi, gli 80 partecipanti hanno ricevuto il saluto di benvenuto da parte del presidente Perri, all'inizio dell'incontro plenario, organizzato per la presentazione degli obiettivi e della filosofia messa in campo dalla SRdS.
Tutti i partecipanti, poi, si sono suddivisi in singoli gruppi di lavoro, per aree tematiche, per la condivisione e la strutturazione dei nuovi programmi didattici.

Simone Moro ce l'ha fatta! Il 48enne bergamasco ha condiviso con il pakistano Ali Sadpara e il basco Alex Txikon una delle più grandi imprese nella storia dell'alpinismo. La 29enne altoatesina Tamara Lunger, compagna di spedizione di Moro, avvrebbe rinunciato a pochi metri dalla vetta posta a 8126.
Il Nanga Parbat, considerato con l'Annapurna, l'8000 con il più alto indice di mortalità se si rapporta il numero di vittime rispetto ai tentativi di ascensione, era una dei due ultimi giganti ancora inviolati (l'altro è il K2) nella stagione più fredda per le scalate.
Importante incontro del Presidente Oreste Perri e del Direttore della Scuola Regionale dello Sport Prof. Cesare Beltrami, con i vertici della LND-Lombardia della FIGC e con il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci ed il Segretario Nazionale FIGC-SGS Vito Di Gioia. E' stato presentato il nuovo programma di sviluppo del calcio giovanile attraverso l'istituzione dei Centri Federali Territoriali di cui ben 30 previsti nella sola Lombardia.
Diverse le sinergie identificate tra SGS e Coni Lombardia: dalla selezione degli impianti sportivi idonei ai programmi di sviluppo giovanile, alle attività di responsabilità sociale nei carceri minorili, ai progetti educativi rivolti ai genitori dei ragazzi delle scuole calcio mediante l'integrazione del programma Coni Edugoal nell'attività di base.
Grande condivisione anche sull'attività scolastica dove sara' possibile coinvolgere gli istituti primari partecipanti alle diverse iniziative promosse dal CONI e dalla FIGC nei festival finali a livello provinciale e regionale organizzati dal Settore Giovanile e Scolastico nell'ambito del programma 'Valori in Rete'. Medesima visione anche sul valore dello sport nelle classi della scuola secondaria e dell'impegno che deve essere necessariamente didattico oltre che sportivo per la maggiore federazione sportiva nazionale. Molto apprezzata in tal senso la nuova formula dei Campionati Studenteschi Nazionali di calcio ideata congiuntamente da FIGC, MIUR e CONI per includere tutti gli studenti, senza esclusioni, in una grande manifestazione non solo di sport ma anche di educazione sociale. (Per approfondimenti sul progetto 'Valori in rete' clicca su http://www.figc.it/other/attivita_scolastica_sgs/ProgettoValorInRete_FIGC_MIUR.pdf).