
Vasto (Ch) 05.06.2011: Franco Barletta vince il titolo Fidal MM50 di corsa su strada 10 km Franco Barletta, “capitano” e dirigente della squadra Fidal Master “Padania Sport Milano” (di cui, curiosamente, è Presidente ed atleta master il Consigliere d’Amministrazione di Coni Servizi SpA Claudio Gallo), ha ottenuto in pochi mesi una doppietta storica. Il 27 marzo scorso, a Marina di Ugento (Le), si è laureato Campione d’Italia MM50 di cross, con il tempo di 20’58” sui 6 km del percorso. Domenica scorsa, 5 giugno, a Vasto (Ch) ha bissato il titolo, vincendo la prova su strada dei 10 km in 34’59”. Atleta conosciutissimo nel circuito Master con - all’attivo - un centinaio di vittorie, nato a Bresso (Mi) nel 1961 e calabrese d’origine, Franco Barletta è ora atteso alle prove su pista di Cosenza del prossimo mese di settembre. E’ vicecampione d’Italia MM45 sui 10000 metri (Roma, Stadio Olimpico 2010) e, qualora riuscisse nell’impresa, potrebbe mettere in carniere uno storico “triplete” nelle tre specialità della corsa: cross, strada e pista. Modesto, gioviale, simpatico chiacchierone, è sicuramente un esempio da citare per passione e longevità agonistica a tanti ragazzi che praticano la regina degli sport, l’atletica leggera.



Sabato 11 giugno riprende il Softball ISL dopo la pausa effettuata per permettere alla Nazionale Italiana di disputare il Torneo del 150° Unità d'Italia in preparazione al Campionato Europeo del prossimo luglio. Il BscLegnano Amga team gioca in trasferta sul campo della capolista Forlì una doppia gara per tenersi agganciata alla vetta della classifica e verificare lo stato attuale della squadra dopo la pausa. Qualche acciacco di troppo dovuto alle condizioni meteorologiche probabilmente non consentiranno a coach Kylie Bloodworth di schierare la formazione tipo. Una occasione allora per verificare il grado di preparazione di qualche giocatrice che nella prima parte del Campionato ha trovato poco spazio. Gli allenamenti tra uno scroscio d'acqua e l'altro hanno comunque evidenziato l'ottima amalgama raggiunta tra i reparti difensivi e il grande potenziale di attacco della squadra. Trasferta a Forlì per ottenere il miglior risultato.

Il 36° Festival dello Sport è pronto ad aprire i battenti: l’attesissima manifestazione sportiva si terrà l’11 e 12 giugno 2011 presso l’Autodromo Nazionale Monza grazie alla cortese disponibilità della Sias (società che gestisce la struttura). La manifestazione è ormai un appuntamento fisso per il territorio ed ogni anno attira un pubblico sempre maggiore. Al 36° Festival dello Sport saranno presenti oltre settanta Società Sportive in rappresentanza di più di novanta discipline. Uno spettacolo, per chi ha potuto assistere alle manifestazioni degli scorsi anni, praticamente unico che vede sullo stesso campo atleti trascorrere “una due giorni” di sano agonismo così come semplici sportivi che si appassionano e si cimentano in sport mai praticati. Decine di migliaia di persone affolleranno le zone allestite dagli organizzatori: il retro box, la zona interna alla curva parabolica, il retro delle tribune del rettilineo, il padiglione delle mostre, il museo ed i parcheggi. Durante la manifestazione, l’Autodromo Nazionale Monza diventerà teatro di una sarabanda di sano divertimento, giochi e discipline con il denominatore comune dello sport. LE NOVITA’ DEL FESTIVAL 2011 La 36° edizione del Festival dello Sport presenta numerose novità. In primo luogo questa edizione ufficializza l’apertura degli organizzatori alle eccellenze sportive di tutta la Provincia di Monza e Brianza. “Abbiamo ampliato la visione – ha affermato il Presidente Mazzo - da festival cittadino, il Festival dello Sport diventa oggi una kermesse che apre le porte all’intera rappresentanza sportiva della Provincia di Monza e Brianza attraverso un rapporto di collaborazione che si sta costruendo con gli Assessori dei Comuni dell’intera area nell’ottica della condivisione del valore della passione sportiva”. In secondo luogo, ricordando che il 2011 è l’Anno europeo del volontariato, si vuole porre l’accento sul comune denominatore degli organizzatori del Festival dello Sport che da anni realizzano l’iniziativa attraverso il lavoro “volontario” ponendosi come unico obiettivo la buona riuscita della manifestazione. “Attraverso l’impegno degli organizzatori migliaia di persone hanno la possibilità di vedere da vicino la storica pista dell’Autodromo Nazionale Monza e di sentirsi parte del concept sportivo che la stessa rappresenta” – ha affermato il Presidente Mazzo. In ultimo, quest’anno saranno coinvolti diversi Istituti scolastici della Città di Monza (ben 150 classi) che, nel contesto del Festival dello sport, avranno modo di cimentarsi in discipline di “attività motoria” all’aria aperta e in un contesto inusuale, proprio in chiusura dell’anno scolastico 2010/2011. LA STORIA DEL FESTIVAL: UN’EMOZIONE LUNGA 36 ANNI Grazie all’intenzione della Sias (società che gestisce l’Autodromo Nazionale Monza) di aprire la struttura alle realtà cittadine sportive, nel lontano 1976 un gruppo di amici pensò di organizzare un evento in favore delle Società Sportive Monzesi: nacque la prima edizione del Festival dello Sport. “Abbiamo sempre cercato di interpretare le esigenze del territorio guardando al futuro – spiega Pietro Mazzo, Presidente dell’USSM - con una formula che ha permesso anno dopo anno di veder aumentata l’entusiasta e massiccia partecipazione del pubblico. Oggi il Festival ha raggiunto un notevole grado di notorietà diventando uno degli appuntamenti più importanti a livello regionale. “Il Festival dello Sport – prosegue Mazzo – abbraccia diverse tematiche, dal tempo libero allo sport passando per le attività assistenziali ed il volontariato. Quest’anno poi, anche noi abbiamo cercato di innovarci, di proporre una nuova immagine nel contesto tecnico-organizzativo della manifestazione. Siamo convinti di aver fatto un buon lavoro ma la risposta verrà dall’affluenza all’evento”. Per le società sportive è fondamentale la visibilità territoriale e l’Ussm si impegna da 36 anni nella creazione di questa manifestazione. “Sono due gli aspetti che in questi anni hanno assicurato il successo del Festival - spiega Mazzo – in primis il fatto che i veri protagonisti della manifestazione siano le società sportive e i visitatori, in secondo luogo la passione che ogni anno spinge gli organizzatori nel creare una kermesse di livello.” ELENCO DISCIPLINE 36° FESTIVAL DELLO SPORT Aeromodellismo; Armi medioevali; Arrampicata sportiva; Auto d'epoca; Arti marziali; Automodellismo; Badgminton; Bocce; Calcetto; Calcio balilla; Ciclo tappo; Ciclismo; Dama; Danza sportiva; Freccette; Free bike; Ginnastica ritmica; Giochi e sport tradizionali; Golf; Hockey; Horse ball; Minigolf; Motociclismo; Muay Thai boxe; Nuoto; Orientering; Pallacanestro; Pallapugno; Pattinaggio; Propulsione umana; Rally bike; Scacchi; Scherma; Spade medioevali; Sub; Taekwondo; Tchoukball; Tennis; Tennis tavolo; Tiro con l'arco; Trial; Triathlon; Volley femminile.

Oltre 360 tiratori, in rappresentanza di una ventina di Società lombarde, hanno dato vita, domenica 5 giugno, al Campionato regionale lombardo di Fossa Olimpica per Società, prova valida per la qualificazione al Campionato italiano e per l'assegnazione dei titoli individuali di Eccellenza, Prima, Lady e Junior. Il tutto, nello splendido scenario del Concaverde di Lonato del Garda (BS) dove, a conquistare lo scudetto lombardo per Società dopo i 75 piattelli in programma per ciascuno dei 6 componenti la squadra, sono stati i padroni di casa. A laurearsi neo campioni regionali individuali sono stati invece Roberto Cavagnoli nella categoria Eccellenza, Domenico Zacchi tra i Prima categoria, Cristina Bocca e Luca Zonola rispettivamente nelle qualifiche Lady e Junior Junior. Giornata soleggiata a caratterizzare in pratica quasi tutta la riuscitissima manifestazione sotto l'egida della Federtiro lombarda presieduta da Daniele Ghelfi. Solo a una manciata di piattelli dalla conclusione, un repentino quanto abbondante e capriccioso piovasco, accompagnato da una breve grandinata, ha costretto gli organizzatori ad effettuare le premiazioni all'interno della reception del centro gardesano del Concaverde. A cerimonia ultimata, ecco però riaffacciarsi il sereno e la possibilità, dunque, di poter immortalare anche sul podio i vincitori. Una autentica giornata di festa, come ormai tradizione di questo appuntamento, con i tiratori e le loro famiglie. Tra quanti hanno festeggiato con improvvisati picnic nel verde parco antistante le pedane e quanti sono andati anche oltre, cogliendo questa occasione per rubare ai raggi del sole una timida abbronzatura la giornata è letteralmente volata. A scandire il tempo, il ritmico tam tam ovattato di quanti in pedana rincorrevano titoli e qualificazioni, con fin da subito la leaderschip del nutrito plotone del Concaverde, posizione che ha tenuto fino al termine con Doriano Pachiosi, Nicola Faccini, Giovanni Ferrari, Luca Tononi, Mauro Bana e Ivano Pognani in pedana. A catalizzare l'attenzione dunque i gardesani con il 143/150 della prima serie e il 285 quale score dopo la seconda tornata e il 139/150 a seguire. Alle loro spalle, si è accesa la bagarre per annullare il gap con l'iniziale acuto del Tav Mesero con Carlo Zavattaro, Crispino Gagliardi, Giorgio Maestri, Franco Sozzani, Paolo Bartoli e Felice Verga, che hanno chiuso la prima serie a quota 140/150, lasciando però sul terreno qualche zero di troppo nella seconda serie che li ha fatti scivolare in quarta posizione unitamente al Tav Belvedere (Gabriele Sironi, Michele Misenti, Gianni Taraborelli, Giacomo Brambilla, Emanuele Laganà, Michele Piancone), entrambi a quota 275/300. A questo punto, ecco farsi sotto il Tav Valle Duppo con in pedana Giacomo Buffoli, Fiorenzo Peli, Pierangelo Facchini, Cristian Filippi, Ugo Sabatti e Luca Morabito che, dopo il 137 iniziale, hanno fatto segnare un 141/150 che li ha portati repentinamente al secondo posto, tallonati a un piattello dal Tav Arlunese (139/150 e 138/150) che si è presentato ai nastri di partenza con Marco Del Picco, Francesco Nigro, Danilo Aceto, Tonino Di Francesco, Alessandro De Pietri e Dino Pavan. Tempo di rusch finale con il sorpasso degli arlunesi ai danni dei rappresentanti bresciani del Tav Valle Duppo e, soprattutto, della bella rimonta dei mantovani del Tav Mattarona. A recitare una parte assai importante in questo momento topico sono stati loro, con Luigi Giamarra, Domenico Zacchi, Giorgio Giovanardi, Rolando Ferrari, Fabio Mori e Marco Micheli, protagonisti di un 144/150, miglior parziale di giornata fatto registrare nella terza e ultima serie. Punteggio questo che li ha premiati con il terzo gradino del podio, grazie a quel classico piattello in più che li ha visti superare sul filo di lana i bresciani del Tav Valle Duppo, fino a mettere in discussione l'argento dei portacolori del Tav Arluno, che quel piattello di vantaggio lo hanno invece difeso a denti stretti. Uno sguardo adesso ai titoli individuali in palio, a iniziare dagli Eccellenza con il testa a testa di Roberto Cavagnoli, esponente di spicco del Tav Poggio dei Castagni di Vobarno (BS) abbonato al gradino più alto negli ultimi quattro anni, seppur alternando il titolo regionale di Eccellenza con quello di Prima categoria, e l'alfiere del Tav Bonate Sopra Giorgio Castelli. Terzo incomodo, Crstian Filippi, tiratore accasato al Tav Valle Duppo di Lodrino (BS). E' stato proprio quest'ultimo a far segnare il miglior punteggio nella prima serie (24/25) con Cavagnoli e Castelli distanziati di un piattello. Una autentica scossa per Cavagnoli, che ha tirato fuori lo smalto dei giorni migliori con due serie senza macchia a seguire. Seconda serie di lanci perfetta anche per Castelli, che ha però commesso due errori in quella conclusiva che gli valgono comunque un prestigioso argento mentre Filippi riusciva a difendere il bronzo dalle avances del temutissimo Vittorio Taiola. Ai tempi supplementari si è invece conclusa la corsa al titolo regionale dei Prima categoria con lo shoot off sotto il diluvio tra l'esponente del Tav Mattarona Domenico Zacchi e quello del Tav Valle Duppo Giacomo Buffoli, entrambi appaiati sul punteggio di 72/75 dopo i tempi regolamentari, seguiti da Francesco Contessi (Bettolino -BS) e Luca Tononi (Concaverde) a quota 71. Primo lancio fatale per Buffoli che vale l'argento, mentre Zacchi sbricciola quel piattello che lo proietta sul gradino più alto con tanto di scudetto regionale in dote da poter esibire con orgoglio sul petto. Di ottima fattura anche la sfida tra le Lady, con l'acceso quanto incerto confronto fino all'ultimo lancio tra la campionessa Cristina Bocca (Tav Arlunese -MI) e la punta di diamante del Tav Belvedere di Uboldo (VA) Daniela Mazzocchi. A fare la differenza tra loro, la terza e ultima serie con Mazzocchi in affanno (21;23;20) e la Bocca (20;23;22) pronta ad approfittare di questo calo di rendimento della sua antagonista. Titolo dunque per la pluri medagliata Cristina Bocca, argento per l'eccellente Mazzocchi ma, soprattutto, da segnalare il bel bronzo non preventivato di una brillante Silvia Lamera (Cieli Aperti -BG) che ha chiuso con lo score di 62/75. Davvero molto apprezzata la prova dello Junior accasato al Cas Concaverde Luca Zanola, che ha ampiamente dimostrato di meritarsi l'alloro regionale con tre 24/25 da manuale. Un punteggio decisamente da categoria superiore che non ha dato scampo a nessuno dei suoi avversari più accreditati, a iniziare dal compagno di casacca Andrea Battagin, che è comunque riuscito a conquistare l'argento, lasciando a Daniel Barzaghi (Cieli Aperti) e ad Andrea Vezzoli (San Fruttuoso-MN) il compito di contendersi allo shoot off il terzo gradino del podio. Anche in questo caso, è bastato giusto un piattello per consegnare a Manuel Barzaghi la medaglia di bronzo. Si chiude così, mentre il sole torna timidamente a farsi spazio, questa bella giornata di sport carica di significati che sono andati ben oltre il fatto puramente agonistico. Classifiche Società: 1) Concaverde 424/450; 2) Arlunese 419; 3) Mattarona 418. Eccellenza: 1) Roberto Cavagnoli (Poggio dei Castagni) 73/75; 2) Giorgio Castelli (Bonate Sopra) 71; 3) Cristian Filippi (Valle Duppo) 69. Prima: 1) Domenico Zacchi 72/75+1; 2) Giacomo Buffoli 72+0; 3) Francesco Contessi 71. Lady: 1) Cristina Bocca ( Arlunese) 65/75; 2) Daniela Mazzocchi (Belvedere) 64; 3) Silvia Lamera 62. Yunior: 1) Luca Zanola (Cas Concaverde) 72/75; 2) Andrea Battagin (Cas Concaverde) 63; 3) Daniel Barzaghi 62+1.